Il Baule Monogram Louis Vuitton
Aste | OTTOBRE 2022
La storia della Maison Vuitton affonda le sue radici nella Parigi del 1854, quando nacquero i primi bauli. Il giovane imprenditore Louis Vuitton intuì subito che le personalizzazioni sarebbero state la chiave del successo per l’azienda.
Anche oggi infatti non si trovano antichi bauli uguali fra loro perché venivano prodotti seguendo le indicazioni dei committenti, studiati a seconda della professione del viaggiatore che li ordinava e del tipo di viaggio che avrebbero dovuto affrontare. Per Ernest Hemingway, ad esempio, nel 1927 venne ideato il “Baule biblioteca”: uno scrigno composto da cassetti segreti e ripiani per trasportare i libri.
Per distinguere i suoi bauli originali da quelli falsi, nel 1888 Georges Vuitton (successore di Louis) inventò la tela Damier, che alterna in una sorta di scacchiera a quadrati chiari e scuri, solitamente sulle tonalità del marrone. Nel 1896 seguì l’iconico monogram costituito dalle iniziali LV e da uno schema floreale d’ispirazione giapponese-vittoriana.
In quegli anni il baule Louis Vuitton simboleggiava una concezione di viaggio innovativa, all’avanguardia nella forma e nei diversi materiali che lo componevano rendendolo resistente, leggero, impermeabile ed efficiente. Oggi è diventato un’icona.
Aste33 ha il piacere di presentare in asta il baule Monogram vintage di dimensioni 35,5x21,5cm, suddiviso in diversi scomparti, utilizzabile come beauty case, porta gioie o come oggetto di collezione. Lo troviamo in ottime condizioni sia all’interno che all’esterno.
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Aste 33