Macchinari industriali usati: ecco come gestire la loro vendita nel modo più efficiente e vantaggioso | Aste 33

Macchinari industriali usati: ecco come gestire la loro vendita nel modo più efficiente e vantaggioso

Aste | SETTEMBRE 2023

La gestione dei macchinari industriali usati è un tema complesso che spesso crea non poche preoccupazioni a chi deve occuparsi della vendita, dello sgombero o del rinnovo di uno stabilimento industriale. 

È frequente che i proprietari si trovino a dover far fronte alla necessità di svuotare i locali in tempi rapidi, circostanza che spesso li spinge a vendere macchinari ancora funzionanti a prezzi molto al di sotto del loro valore reale, magari svendendoli “in solido” a compratori che provvederanno poi a recuperarne e valorizzarne le singole parti, o a optare per lo smaltimento in discarica di tutta l’attrezzatura. Quest’ultima scelta, oltre a causare la dismissione e la distruzione di macchinari potenzialmente ancora utilizzabili, impone di farsi carico di importanti spese per lo smaltimento di rifiuti ingombranti e speciali, e si rivela quindi ulteriormente svantaggiosa.

Esistono, però, altre opzioni che possono essere prese in considerazione per liquidare in modo conveniente i propri macchinari industriali usati: in questo articolo vedremo quali sono i canali e le modalità di gestione che permettono di concludere la compravendita con il massimo vantaggio (non solo dal punto di vista economico).


Come vendere macchinari industriali usati

Esistono vari canali – alcuni più “classici”, altri più innovativi – per la vendita delle attrezzature industriali usate. 

Ecco quali sono le principali possibilità a disposizione dei proprietari.

•    Passaparola: talvolta per vendere con successo i propri macchinari usati è sufficiente far circolare all’interno del proprio network la notizia che si sta cercando un acquirente, e lasciare che il passaparola faccia il resto. Se si ha dalla propria parte un pizzico di fortuna (e se si intercetta in tempi brevi un potenziale acquirente interessato ai beni proposti) questo metodo di vendita può in effetti rivelarsi efficiente e soddisfacente, ma operare in questo modo limita drasticamente il bacino dei potenziali acquirenti, che sarà normalmente limitato a un’area geografica molto ristretta.


•    Vendita online: sul web sono disponibili varie piattaforme che permettono agli utenti di mettere in vendita i loro macchinari. Alcune di esse si rivolgono in modo specifico al mondo dell’industria, e costituiscono quindi un valido punto di incontro tra domanda e offerta. Il lato negativo di questa modalità di vendita è legato, però, alla mancanza di garanzie in merito ai tempi di conclusione dell’accordo, dal momento che le piattaforme si limitano a funzionare come vetrine per i macchinari messi in vendita dagli utenti, e non offrono ulteriori servizi. Questo si traduce, molto spesso, nella conclusione di trattative che si rivelano svantaggiose per i proprietari dei macchinari, che frequentemente si trovano a dover abbassare di molto la loro richiesta economica pur di concludere la vendita in tempi ragionevoli.


•    Permuta: se la vendita dei macchinari usati è dovuta alla scelta di rinnovare lo stabilimento e dotarsi di nuova strumentazione più recente e avanzata, spesso la strada della permuta è quella che permette di minimizzare l’impegno per il venditore, ottenendo allo stesso tempo il massimo vantaggio in termini economici. In questo caso, infatti, è frequente che l’azienda che venderà i nuovi macchinari si offra di farsi carico in prima persona delle operazioni di dismissione delle macchine usate, spesso proponendo anche uno sconto sul prezzo di acquisto della nuova strumentazione. La permuta è senz’altro un’alternativa vantaggiosa alla vendita, ma purtroppo è un’opzione disponibile solo in alcune circostanze.


•    Vendita all’asta: le aste sono un canale particolarmente efficiente e vantaggioso per la vendita di macchinari industriali usati, perché permettono di raggiungere un pubblico di potenziali acquirenti particolarmente vasto (che si è ulteriormente ampliato grazie alla possibilità di organizzare aste on-line) e di avere, allo stesso tempo, la garanzia di concludere la vendita in tempi brevi e certi. Inoltre, lo strumento dell’asta permette al venditore di sapere fin da subito quale sarà la cifra minima a cui potrà liquidare i suoi macchinari: il prezzo base d’asta, infatti, determina il prezzo minimo di vendita, che nel corso dell’asta potrà solo crescere.


La vendita all’asta di macchinari industriali: opportunità e vantaggi

I vantaggi della vendita di macchinari industriali all’asta non si limitano alla certezza in merito ai tempi di vendita e al prezzo minimo a cui si concluderà la trattativa. Vendere all’asta significa anche, infatti, approfittare di tutti i servizi offerti dalla casa d’aste, che si occupa in prima persona della pubblicizzazione dell’asta, della sua gestione, dell’effettiva consegna dell’attrezzatura all’acquirente vincitore, della gestione di eventuali problematiche o contestazioni e così via. 

Questa modalità di vendita dei macchinari industriali usati, insomma, solleva il proprietario dalla necessità di occuparsi in prima persona di tutti gli aspetti pratici della compravendita, e gli permette di mettersi in contatto con un ampio bacino di utenti profilati e potenzialmente interessati all’acquisto (nel caso di Aste33, il database supera i 30.000 contatti!) che sarebbe molto difficile raggiungere in modo capillare attraverso altri canali di comunicazione.

Questi vantaggi, uniti alla certezza in merito ai tempi di vendita, permettono al venditore di gestire lo sgombero dello stabilimento nel modo più veloce ed efficiente possibile, evitando di sprecare tempo e risorse e ottenendo un valido riconoscimento anche dal punto di vista economico.


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